Toma di Capra
La Toma di Capra è un formaggio tipico della provincia di Vercelli, in particolare della Valsesia.
La preparazione di questo formaggio inizia miscelando del caglio liquido all’interno di latte di capra. Dopo circa un’ora, il tempo di creazione della cagliata, si procede alla rottura a grana fine. Questa gran può essere paragonata a dei chicchi di riso. Una volta ottenuto un composto omogeneo si procede al riscaldamento della cagliata a 35°C. Dopo circa 5 minuti di sosta si può procedere all’estrazione della cagliata e alla deposizione in fascere. In quest’ultime si esegue una pressatura manuale per permettere al siero di drenare più velocemente. La cagliata rimane all’interno delle fascere per circa 24 ore ed in seguito si procede all’asciugatura su assi di legno. Durante questa fase, che dura circa una settimana, si esegue la salatura a secco o in salamoia. In seguito all’asciugatura si esegue la stagionatura dura per un periodo che varia dai 15 ai 60 giorni. In rari casi la stagionatura può durare anche più di 3 mesi.
La Toma di Capra appena prodotta ha un peso che varia dai 2 ai 4 chili. La forma cilindrica ha un diametro di 20 centimetri e un’altezza compresa tra gli 8 e i 12 centimetri.
Se ti è piaciuto l’articolo ti consiglio di leggere quello dedicato alla Toma d’Elva.